Il Bonus barriere architettoniche 75% spiegato in 10 punti

Oltre alla proroga dei bonus per l’edilizia, a partire da gennaio 2022 la Legge di Bilancio ha previsto Il Bonus barriere architettoniche 75% che, come si può dedurre dal nome, consiste nella detrazione del 75% per tutte le spese effettuate al fine di eliminare le barriere architettoniche.
Leggendo questo articolo potrai capire dapprima se sei idoneo ai requisiti richiesti dal bonus e successivamente come procedere alla richiesta di esso.

È fondamentale definire da subito cosa si intende per “barriere architettoniche”:

  • gli ostacoli materiali che impediscono la corretta mobilità di tutti i cittadini e in particolar modo di coloro che hanno capacità motorie ridotte in maniera temporanea o permanente;
  • gli ostacoli che limitano o rendono inaccessibili strutture o alcune parti di esse;
  • la mancanza di indicazioni e segnali che consentono l’orientamento e la riconoscibilità di luoghi e fonti di pericolo per tutti i cittadini non vedenti, ipovedenti e non udenti.

Condizioni queste che sono valide sia per gli spazi urbani che per le aree comuni di complessi residenziali più o meno grandi.

Chi può richiedere il Bonus barriere architettoniche 75%?

Questo bonus può essere richiesto da tutte le persone che dimostrano, attraverso fatture e scontrini fiscali, di aver investito dei soldi per l’abbattimento degli ostacoli alla mobilità all’interno della propria abitazione o condominio.

È necessario che la persona richiedente sia disabile?

No, il bonus barriere architettoniche 75% non è riservato alle sole persone con disabilità, ma ne possono usufruire tutti poiché la finalità, infatti, è quella di rendere le case davvero accessibili.
Questo sostegno è garantito a tutti i cittadini che, in edifici e singoli immobili, decidono di effettuare lavori per l’abbattimento degli ostacoli che intralciano la mobilità.
Se hai intenzione di ristrutturare una proprietà quindi questo è uno strumento a tuo favore.

Per quale periodo è valido il Bonus barriere architettoniche?

Il bonus barriere architettoniche è valido per tutto l’anno 2022 e per il momento non sono previste proroghe per gli anni successivi.

Quali sono le spese che potrai portare in detrazione per l’ottenimento del Bonus?

Le spese idonee all’ottenimento dell’agevolazione sono:

  • tutti gli interventi finalizzati all’eliminazione delle barriere architettoniche;
  • gli interventi di automazione degli impianti degli edifici e delle singole proprietà, ovvero la domotica;
  • in caso di sostituzione degli impianti, le spese sostenute per lo smaltimento e la bonifica dei materiali e dell’impianto sostituito.

Ma fai attenzione: tutti gli interventi devono rispettare i requisiti previsti dal DM 236 del 14 giugno 1989 sull’accessibilità, l’adattabilità e la visitabilità degli edifici privati.

Gli interventi possono riguardare sia nuove costruzioni che quelle già esistenti?

No. L’agevolazione è applicata specificatamente per i casi in cui vengono abbattute le barriere architettoniche presso edifici già esistenti.

Quali sono i limiti di spesa esistenti?

L’agevolazione, valida per i lavori ritenuti idonei svolti, è soggetta ad alcuni limiti di spesa specifici, così come accade per il bonus facciate o il bonus prima casa. La detrazione, infatti, viene calcolata su un ammontare complessivo di:

  • 50.000 € per gli immobili unifamiliari o per le proprietà indipendenti situate all’interno di edifici plurifamiliari;
  • 40.000 € per ciascuna unità immobiliare che fa parte di un edificio composto da due a otto appartamenti;
  • 30.000 € a proprietà per gli edifici costituiti da più di otto unità immobiliari.

Giunto a questo punto avrai ben capito se rientri in tutti i requisiti richiesti. È quindi ora di verificare meglio come procedere alla richiesta del Bonus.
Per richiedere il bonus eliminazione barriere architettoniche è possibile:

  • inserire la detrazione Irpef del 75% in dichiarazione dei redditi, dividendo l’importo totale dell’ammortamento in 5 quote annuali;
  • usufruire dell’agevolazione più rapidamente attraverso uno sconto in fattura da parte dell’azienda che ha realizzato i lavori, che l’impresa recupererà sotto forma di credito d’imposta;
  • usufruire della cessione del credito di importo pari alla detrazione che ti spetta con il rimborso immediato del 75% di quanto hai speso.

Ma con il Decreto Antifrode l’accesso al Bonus diventa più stringente?

Ebbene, per le ultime due casistiche in elenco il Decreto Antifrode dell’11 novembre 2021 stabilisce che di fronte a importi superiori ai 10.000 €, è obbligatorio trasmettere all’Agenzia delle Entrate:

  • il visto di conformità dei dati relativi ai documenti che attestano il diritto a richiedere la detrazione;
  • la prova della congruenza tra spese sostenute e interventi effettuati.

Queste documentazioni servirebbero per attestare l’effettiva possibilità di accedere ai bonus.

Il Visto di Conformità comunque, secondo recenti chiarimenti, non è necessario per lavori di edilizia libera e per tutti quei lavori in cui le cifre sono inferiori ai 10.000 euro.
Questo significa che per il bonus per l’eliminazione delle barriere architettoniche si potrebbe accedere alla detrazione per piccoli lavori di eliminazione di ostacoli, purché inferiori alla cifra complessiva di 10.000 euro.

A quali altri bonus si aggiunge il Bonus ristrutturazione 75%?

Chi effettua interventi per favorire la mobilità interna ed esterna all’abitazione a persone con disabilità grave, può beneficiare di questi altri due bonus prorogati dalla legge di bilancio 2022:

  • il primo è il bonus ristrutturazioni, la detrazione Irpef del 50%, calcolata su un importo massimo di 96.000 euro, delle spese sostenute fino al 31 dicembre 2024;
  • il secondo è il superbonus per interventi “trainati”. In questo caso, per richiedere la detrazione del 110%, è necessario che i lavori di abbattimento delle barriere architettoniche (“trainati”) siano eseguiti congiuntamente a opere di miglioramento delle prestazioni energetiche (lavori “trainanti”) quali interventi di isolamento termico delle superfici opache o di sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale esistenti.

E se tra queste migliorie avessi in mente di adeguare i servizi igienici della vostra proprietà per renderli accessibili davvero a tutti, siamo lieti di lasciare di seguito diversi prodotti correlati che possono fare al caso tuo, nonché alcuni nostri utilissimi articoli per un ulteriore approfondimento in merito.

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