FAQ
Informazioni generali
What is the reference norm for the design and the realization of bathrooms suitable for less able people?
IN ITALY
The norm that at present rules the installation of bathrooms for less able people refers substantially to DM 236/89 as regards private and residential buildings and to DPR 503/93 for public buildings, spaces, and services.
For some other details on the present norms, you can download from our website (download area) the PRACTICAL GUIDE TO DESIGN or you can take a look at online in the section named BROWSE THE CATALOGUES (Saniline catalogue)
Qual è la normativa di riferimento per la progettazione e la realizzazione di bagni a norma per l’abbattimento delle barriere architettoniche?
La normativa che attualmente regolamenta l’allestimento dei servizi igienici per disabili si rifà sostanzialmente al DM 236/89 per quanto riguarda l’edilizia privata e residenziale e al DPR 503/96 per edifici, spazi e servizi pubblici.
Per altri dettagli sulle normative in vigore si può scaricare dall’area download del nostro sito la GUIDA PRATICA ALLA PROGETTAZIONE oppure consultarla on line nella sezione SFOGLIA I CATALOGHI (catalogo SANILINE)
A che altezza si montano i maniglioni di supporto sotto la doccia?
Il Decreto Ministeriale D.M 236/89 indica come altezza dei maniglioni dal piano di calpestio 80 cm.
Il Decreto Ministeriale ha valore nazionale, il progettista deve però verificare che per il Comune in cui devono essere eseguiti i lavori non esistano Decreti Regionali o Regolamenti Comunali integrativi o con indicazioni diverse, nel qual caso avrebbero la prevalenza.
Perché negli imballi dei nostri ausili non sono presenti i fissaggi a muro?
Perché i supporti vengono installati su murature diversissime fra loro (mattoni, calcestruzzo, false pareti ecc.). Sarà quindi l’idraulico o l’operatore specializzato a scegliere la tipologia di fissaggio più indicata per garantire al supporto la tenuta ottimale e quindi il massimo della sicurezza.
Alcune istruzioni indicative si possono scaricare dall’area download del nostro sito con la GUIDA PRATICA ALLA PROGETTAZIONE oppure consultarla on line nella sezione SFOGLIA I CATALOGHI (catalogo SANILINE)
Dove posso trovare un prodotto Thermomat ?
La rete di vendita dei prodotti Thermomat è diffusa capillarmente su tutto il territorio nazionale ed europeo: per conoscere il rivenditore o l’agente più vicino a voi contattate pure l’azienda tramite l’indirizzo di posta elettronica info@thermomat.com oppure telefonando direttamente alla sede (i dettagli di contatto si possono trovare nella sezione CONTATTI del nostro sito web).
Piatti doccia in pietra acrilica T-Stone
Qual è il diametro della piletta per i piatti doccia in pietra acrilica? Qual è la portata di scarico?
Il diametro della piletta è 90 mm. e la portata di scarico è 22,50 litri al minuto.
Di che materiale sono fatti i piatti doccia della serie T-STONE?
E’ un nuovo materiale composto da diversi minerali: quarzo, silice e dolomite unito da una matrice di resina con un processo di polimerizzazione chimica.
In base a quale misura si calcola il posizionamento della valvola di scarico nei piatti doccia T-stone?
Sulla scheda tecnica (si veda il sito sezione ambiente doccia), si può facilmente capire come ordinare il piatto e dove si troverà la piletta a seconda della misura del piatto. Per quanto riguarda l’altezza dell’uscita della piletta c’è un pdf fornibile a richiesta.
Perché negli imballi dei nostri ausili non sono presenti i fissaggi a muro?
Perché i supporti vengono installati su murature diversissime fra loro (mattoni, calcestruzzo, false pareti ecc.). Sarà quindi l’idraulico o l’operatore specializzato a scegliere la tipologia di fissaggio più indicata per garantire al supporto la tenuta ottimale e quindi il massimo della sicurezza.
Alcune istruzioni indicative si possono scaricare dall’area download del nostro sito con la GUIDA PRATICA ALLA PROGETTAZIONE oppure consultarla on line nella sezione SFOGLIA I CATALOGHI (catalogo SANILINE)
Dove posso trovare un prodotto Thermomat ?
La rete di vendita dei prodotti Thermomat è diffusa capillarmente su tutto il territorio nazionale ed europeo: per conoscere il rivenditore o l’agente più vicino a voi contattate pure l’azienda tramite l’indirizzo di posta elettronica info@thermomat.com oppure telefonando direttamente alla sede (i dettagli di contatto si possono trovare nella sezione CONTATTI del nostro sito web).
Dove posso trovare un prodotto Thermomat ?
La rete di vendita dei prodotti Thermomat è diffusa capillarmente su tutto il territorio nazionale ed europeo: per conoscere il rivenditore o l’agente più vicino a voi contattate pure l’azienda tramite l’indirizzo di posta elettronica info@thermomat.com oppure telefonando direttamente alla sede (i dettagli di contatto si possono trovare nella sezione CONTATTI del nostro sito web).
Lavandini in poliuretano morbido
Quali sono i vantaggi del poliuretano come materiale per produrre sanitari da bagno?
La sicurezza: assorbe gli urti causati da incidenti e cadute.
E’ un materiale inerte che non si decompone in componenti inquinanti. Inoltre è completamente riciclabile
Igienico: facile da pulire, non assorbe polvere e umidità e previene muffe e funghi.
Resistente: resiste alle alte temperature, alla temperatura dell’acqua fino a 70°C, vapore acqueo, caldo secco e da sigarette lasciate accese per negligenza. Colori resistenti al tempo e ai raggi UV.
Quali sono i vantaggi del poliuretano come materiale per produrre sanitari da bagno?
La sicurezza: assorbe gli urti causati da incidenti e cadute.
E’ un materiale inerte che non si decompone in componenti inquinanti. Inoltre è completamente riciclabile
Igienico: facile da pulire, non assorbe polvere e umidità e previene muffe e funghi.
Resistente: resiste alle alte temperature, alla temperatura dell’acqua fino a 70°C, vapore acqueo, caldo secco e da sigarette lasciate accese per negligenza. Colori resistenti al tempo e ai raggi UV.
Come si puliscono i lavandini della serie BOING? C’è qualche accorgimento specifico da tenere a mente per quanto riguarda la loro manutenzione?
I lavandini della serie BOING non necessitano di manutenzione specifica. Resistono ai prodotti chimici normalmente usati nella pulizia domestica, alla candeggina, all’ammoniaca, ai detergenti, al perossido di idrogeno e alla soda caustica.
Maniglioni e corrimano
Quali sono i vantaggi del poliuretano come materiale per produrre sanitari da bagno?
La sicurezza: assorbe gli urti causati da incidenti e cadute.
E’ un materiale inerte che non si decompone in componenti inquinanti. Inoltre è completamente riciclabile
Igienico: facile da pulire, non assorbe polvere e umidità e previene muffe e funghi.
Resistente: resiste alle alte temperature, alla temperatura dell’acqua fino a 70°C, vapore acqueo, caldo secco e da sigarette lasciate accese per negligenza. Colori resistenti al tempo e ai raggi UV.
Quali sono le sostanziali differenze fra le diverse serie di maniglioni che si trovano a catalogo ?
Le tipologie di supporti a muro presenti nel catalogo sono diversissime fra loro sia per materiale, funzionalità e design.
serie verniciata:
tubo in acciaio zincato e verniciato. E’ la serie più tradizionale, quella che si trova in qualsiasi ambiente (pubblico o privato) ove vi sia un bagno dedicato. Garantisce stabilità, facilità di pulizia e lunga durata.
serie soft:
tubo in acciaio zincato e verniciato sottoposto successivamente al trattamento THERMOSOFT (brevettato da Thermomat). L’evoluzione del maniglione tradizionale, con un grip certificato superiore del 120% rispetto alla serie verniciata. Al tatto il supporto risulta, liscio caldo e morbido.
serie nylon:
tubo interno in alluminio e copertura in nylon. Completamente privo di PVC. Materiale autoestinguente (secondo UL94:HBe V2)
serie inox:
supporti realizzati in tubo in acciaio inossidabile AISI 304 (diam.32 mm. lucidato). Piattello e rosone in acciaio inossidabile AISI 304.
serie style:
realizzati in tubo in ottone diam.28 mm. lucidato e cromato. Fissaggio a muro senza piattelli e rosoni: ideale per tutti quegli ambienti dove si voglia garantire sicurezza ma dove non deve mancare l’eleganza e lo stile.
Quanto è il carico massimo a cui un maniglione o un dispositivo può resistere ?
In generale il carico massimo per un maniglione o un dispositivo Thermomat che presenta la marcatura CE è di 150 kg per i dispositivi della serie verniciata in acciaio e in acciaio INOX; mentre il carico è di 120 kg per gli ausili della serie nylon. Questa regola vale per tutti i dispositivi, maniglioni, barre di sostegno e sedili per doccia. Questo presupposto di carico deve essere assecondato dal sistema di fissaggio a muro del dispositivo, che deve essere scelto e realizzato in modo che il carico massimo sia sopportabile. All’interno della scatola di ogni prodotto vi è un foglietto di istruzioni dal quale trarre indicazioni per realizzare i fissaggi a muro. Inoltre, le schede tecniche dei singoli prodotti riportano il carico dichiarato.
I corrimani componibili possono sostituire o essere un’alternativa ai maniglioni della serie verniciata?
No, perché i corrimani componibili possono essere utilizzati solo come corrimano e non possono svolgere la funzione di ausilio per disabile. Inoltre, non presentano certificazioni e non hanno un carico dichiarato a cui resistere.
Si possono avere maniglioni con misure diverse da quelle riportate a catalogo ?
Gli articoli codificati non possono essere modificati ma previa verifica della fattibilità da parte dell’Ufficio Tecnico si possono realizzare maniglioni su misura nella serie verniciata, soft e nylon, utilizzando i codici degli articoli su misura (CSM-I, CSMAG-I, CSM-SF, CSMD-NY, CSMC-NY, CSMAG-NY). Non possono essere composti articoli diversi utilizzando pezzi singoli della serie nylon. Per maggiori dettagli sui codici si può consultare il catalogo Saniline (sezione MANIGLIONI E CORRIMANO).
5) La barra ribaltabile a muro o su colonna può essere dotata di portarotolo successivamente all’acquisto o bisogna acquistare un pezzo nuovo?
E’ possibile dotare la barra di portarotolo successivamente all’acquisto semplicemente con un accessorio aggiuntivo in acciaio inox che si fissa all’interno della barra.
Piatti doccia
Quali sono i vantaggi del poliuretano come materiale per produrre sanitari da bagno?
La sicurezza: assorbe gli urti causati da incidenti e cadute.
E’ un materiale inerte che non si decompone in componenti inquinanti. Inoltre è completamente riciclabile
Igienico: facile da pulire, non assorbe polvere e umidità e previene muffe e funghi.
Resistente: resiste alle alte temperature, alla temperatura dell’acqua fino a 70°C, vapore acqueo, caldo secco e da sigarette lasciate accese per negligenza. Colori resistenti al tempo e ai raggi UV.
Come si installa un piatto doccia filo pavimento? Che tipo di box doccia si può utilizzare ?
Per l’utilizzo da parte di disabili è indicata dalla legge (DPR 503/96) l’installazione di piatti doccia filo pavimento. I piatti devono essere fissati a pavimento lasciando un’opportuna pendenza per lo scarico dell’acqua nella piletta e creando una solida base di appoggio per il piatto stesso, che deve appoggiare completamente su supporto rigido, non solo nelle zone di fissaggio. L’altezza di installazione del piatto rispetto al piano di calpestio non deve creare impedimento dall’ingresso/uscita di una sedia a rotelle.
Sono comunemente utilizzati box doccia di altezza limitata (1 m.), box doccia a tutta altezza con ante sdoppiabili verticalmente, tende doccia. Il posizionamento dei box doccia deve essere fatto a filo interno del piatto doccia, per questo le misure effettive dei box doccia risultano leggermente inferiori a quelle del piatto.
Rubinetteria e Miscelatori Termostatici
Quali sono i vantaggi del poliuretano come materiale per produrre sanitari da bagno?
La sicurezza: assorbe gli urti causati da incidenti e cadute.
E’ un materiale inerte che non si decompone in componenti inquinanti. Inoltre è completamente riciclabile
Igienico: facile da pulire, non assorbe polvere e umidità e previene muffe e funghi.
Resistente: resiste alle alte temperature, alla temperatura dell’acqua fino a 70°C, vapore acqueo, caldo secco e da sigarette lasciate accese per negligenza. Colori resistenti al tempo e ai raggi UV.
Cosa significa rubinetteria per acqua pre-miscelata ?
Sono rubinetti che erogano acqua ad una temperatura costante, in cui la pre-miscelazione viene fatta con un piccolo miscelatore termostatico o meccanico prima dell’ingresso nel rubinetto stesso. In questi dispositivi l’utente non può modificare la temperatura dell’acqua per questioni di sicurezza o comfort.
Si può ritarare una cartuccia termostatica/un miscelatore termostatico ?
Sì, una cartuccia termostatica e un miscelatore termostatico possono essere ritarati. E’ necessario verificare temperature, pressioni e portate in ingresso e temperatura in uscita. Si ruota la manopola fino ad avere in uscita la temperatura di settaggio, a questo punto si svita la vite sulla manopola, si sfila e si infila nuovamente la manopola stessa facendo coincidere l’opportuno numero della scala con l’indice sul colletto. Le pressioni in ingresso devono essere di 3 bar, le temperature di 15°C (fredda) e 65°C (calda). Per le cartucce termostatiche si porta la temperatura dell’acqua a 38°C e si fissa la manopola con il numero 38 coincidente con l’indice. Per i miscelatori termostatici è necessario verificare la scheda tecnica e le specifiche del prodotto stesso.
La manopola del termostatico è dura da ruotare, deve essere sostituita ?
L’acqua molto calcarea può formare incrostazioni e depositi che tendono a bloccare la cartuccia. In questo caso può essere rimossa dal rubinetto (chiudendo prima le mandate dell’acqua) e pulita in un bagno di aceto o aceto e acqua per qualche ora muovendola di tanto in tanto per sciogliere i depositi di calcare, oppure può essere sostituita con una nuova.
Cosa si deve controllare prima di sostituire dei componenti di un miscelatore termostatico ?
Per il corretto funzionamento di un miscelatore termostatico è necessario che le temperature, le portate e le pressioni in ingresso siano adeguate (acqua fredda a 15°C, acqua calda a 65°C, pressioni a 3 bar, portate in funzione del prodotto). Verificare che le valvole di non ritorno in ingresso siano libere e perfettamente funzionanti. In caso contrario sostituirle. Verificare la pulizia di eventuali filtri. Nei miscelatori termostatici industriali non possono essere sostituiti componenti. Nei miscelatori con cartuccia termostatica la cartuccia può essere rimossa e pulita in un bagno di aceto o aceto e acqua per qualche ora muovendola di tanto in tanto per sciogliere i depositi di calcare. Se la manopola si presenta dura il problema probabilmente è un’incrostazione di calcare. Se impostando la manopola a 38°C si ha una data portata d’acqua, e ruotando la manopola verso il caldo sia la temperatura che la portata aumentano di poco probabilmente l’ingresso dell’acqua calda è parzializzato; si ha un effetto simile anche in caso di parzializzazione dell’ingresso dell’acqua fredda. Se la temperatura di uscita risulta diversa da quanto impostato pur avendo gli ingressi corretti o se è stata svitata la manopola, ritarare la cartuccia.
Quando si utilizzano le valvole deviatrici e i kit solari ?
Le valvole deviatrici e i kit solari si utilizzano in tutte le applicazioni in cui si vuole deviare il percorso del fluido in funzione della temperatura istantanea posseduta. Sono particolarmente utili negli impianti solari termici in quanto resistono alle alte temperature. Nelle schede tecniche e istruzioni si trovano schemi e dati tecnici per il corretto utilizzo.
Esiste una normativa relativa ai rubinetti che preveda la leva clinica?
Il Decreto del Ministero dei Lavori Pubblici 14.6.1989 nr.236 prevede che si debbano preferire i rubinetti con manovra a leva, ma non esistono normative precise né sulla forma né sul materiale delle leve stesse.
Come si fa a ripristinare i valori di fabbrica di un rubinetto tramite il telecomando?
Si preme RESET. Oppure senza telecomando si cortocircuitano i fili del sensore e per almeno 10 secondi si presta attenzione a non oscurare il sensore. Solo nel caso di sensori autoregolanti (come per il modello RUEL07) e di telecomando a 13 tasti si può premere ADJ invece che RESET.
Qual è la portata minima e la pressione raccomandata per un corretto funzionamento di un miscelatore termostatico? Qual è invece la pressione massima di esercizio?
Generalmente è preferibile avere pressioni superiori a 0,5 bar e/o una portata superiore a :
4 l/min per i miscelatori da ½” e ¾”
7 l/min per i miscelatori da 1”
La pressione massima di esercizio è di 10 bar. Oltre i 5 bar di pressione consigliamo di montare un riduttore.
Cos'è il miscelatore termostatico a 4 vie per riscaldamento?
Si tratta di un miscelatore termostatico appositamente studiato per la regolazione a punto dei pannelli radianti. Il miscelatore è in grado di gestire grandi portate e potenze (17 Kw) e consente la gestione dell’acqua di ritorno in caldaia grazie ad un raccordo appositamente dedicato (si vedano i disegni e schema dell’applicazione presenti sulla scheda). Il miscelatore presenta una forma costruttiva ottimale per essere installato in centraline di termoregolazione o in caldaia.
Sanitari
Quali sono i vantaggi del poliuretano come materiale per produrre sanitari da bagno?
La sicurezza: assorbe gli urti causati da incidenti e cadute.
E’ un materiale inerte che non si decompone in componenti inquinanti. Inoltre è completamente riciclabile
Igienico: facile da pulire, non assorbe polvere e umidità e previene muffe e funghi.
Resistente: resiste alle alte temperature, alla temperatura dell’acqua fino a 70°C, vapore acqueo, caldo secco e da sigarette lasciate accese per negligenza. Colori resistenti al tempo e ai raggi UV.
Cosa sono I sanitari con funzione bidet ?
I sanitari con la funzione bidet sono gli stessi sanitari per disabili, ai quali è stato installato un raccordo che eroga uno zampillo di acqua all’interno del bacino. IL flusso dell’acqua deve essere regolato da un miscelatore (preferibilmente termostatico) da acquistare separatamente e che alimenta tramite un flessibile un raccordo in dotazione al WC.
Come deve essere installato un WC per essere a norma disabili ?
Un WC per disabili deve essere installato secondo le leggi attualmente in vigore (DPR 503/96), deve essere installato ad un’altezza da terra compresa tra 45 e 50 cm., inoltre la parte frontale del vaso deve distare tra 75 e 80 cm. Quest’ultima distanza viene rispettata con i vasi cosiddetti monoblocco oppure realizzando un muretto posteriore al vaso in modo da recuperare la distanza mancante alla misura prevista per legge.
A che altezza deve essere installato il pulsante pneumatico per il vaso/il rubinetto per i vasi con funzione bidet ?
La legge (DPR 503/96 non stabilisce un’altezza di installazione, comunemente si posiziona in modo da risultare comoda e non di intralcio per l’utente.
A che altezza deve essere posizionato un lavabo a norma disabili? A che altezza deve essere predisposto lo scarico ?
Il piano superiore del lavabo deve risultare a 80 cm. dal piano del calpestio. Per lo scarico è consigliabile l’utilizzo di un sifone flessibile; la posizione di carichi e scarico è standard.
I lavabi Thermomat possono essere fissati a muro o necessitano di staffe ?
Tra i lavabi Thermomat l’art.406 e l’art.426 possono essere fissati direttamente a muro, mentre l’art.400 e l’art.400-EA necessitano di staffe (fisse, manuali o pneumatiche).
Come si installa l'ingresso acqua nel vuotatoio in acciaio inossidabile?
Il vuotatoio in acciaio inossidabile art.2030 è adatto per installazioni con rubinetto a parete, ad incasso oppure da esterno (es. RUMC204 più doccetta, RUMC202, RUMC203, o RUMC201, ecc.).
Sedili doccia
Quali sono i vantaggi del poliuretano come materiale per produrre sanitari da bagno?
La sicurezza: assorbe gli urti causati da incidenti e cadute.
E’ un materiale inerte che non si decompone in componenti inquinanti. Inoltre è completamente riciclabile
Igienico: facile da pulire, non assorbe polvere e umidità e previene muffe e funghi.
Resistente: resiste alle alte temperature, alla temperatura dell’acqua fino a 70°C, vapore acqueo, caldo secco e da sigarette lasciate accese per negligenza. Colori resistenti al tempo e ai raggi UV.
A che altezza vanno installati i sedili doccia ?
I sedili per doccia devono essere installati con la seduta ad un’altezza da terra compresa tra i 45 e i 50 cm. Nel caso del sedile da appendere (cod. SDA), fissato il maniglione ad 80 cm. secondo la legge, il sedile risulta con la seduta ad un’altezza compresa fra 45 e 50 cm.
In caso di rottura di una delle doghe in materiale plastico, è necessario sostituire tutta la seduta?
Non è necessario sostituire tutta la seduta, basta sganciare la doga danneggiata o usurata e sostituirla con una nuova doga in materiale plastico (articolo su richiesta).
Vashe con porta
Quali sono i vantaggi del poliuretano come materiale per produrre sanitari da bagno?
La sicurezza: assorbe gli urti causati da incidenti e cadute.
E’ un materiale inerte che non si decompone in componenti inquinanti. Inoltre è completamente riciclabile
Igienico: facile da pulire, non assorbe polvere e umidità e previene muffe e funghi.
Resistente: resiste alle alte temperature, alla temperatura dell’acqua fino a 70°C, vapore acqueo, caldo secco e da sigarette lasciate accese per negligenza. Colori resistenti al tempo e ai raggi UV.
Le vasche VS004 si possono avere con la porta sul lato opposto rispetto a quanto illustrato sul catalogo ?
Le vasche VS004 si possono avere solo come da catalogo, con la porta sul lato destro rispetto al sedile (guardando dall’interno) e la rubinetteria sul lato sinistro; non si possono avere senza rubinetteria.